la mia blogosfera

marzo 26, 2010 § 16 commenti

Valutazioni personali sulla blogosfera vista da questo buco della serratura (spoiler: essendo io, io, il tono è inevitabilmente maleducato e cinico).

1) Se leggi Leonardo capisci che non ti serve leggere Suzukimaruti (i cui bignami sono a volte più lunghi dei suoi post lunghi, mentre le Piste di Leonardo sono veramente piste).

2) Se leggi contemporaneamente e tuttodunfiato Wittgenstein, Metilparaben, Ciwati, Mantelblog e Piovono Rane, capisci che puoi fare a meno di Mantellini (Francesco Costa l’avevo già eliminato tempo fa). E che comunque le probabilità che uno stesso post sia ripetuto in tutti gli altri quattro blog restano 8 su 10.

3) C’è una fraccottaglia di gente che scrive una qualunque variante di queste due affermazioni: “sono figo/a” o “l’avevo detto prima io”. La restante fraccottaglia di gente, scrive invece una variante di quest’altra affermazione: “sono piccola/o, leggiadra/o e fragile. E adesso perfavore qualcuno nei commenti mi faccia l’appaluso”.

4) C’è un sacco di gente che pensa di dire delle cose intelligentissime e però la verità è che siamo in un paese libero.

5) C’è un sacco di gente che pensa di scrivere bene, ma la verità è che l’Oulipo è passato da un pezzo, i cannibali anche, e di Stefano Benni, ringraziandoiddio ce n’è uno solo.

6) La blogosfera italiana che parla della blogosfera italiana è una cosa che nemmeno trapanarsi un incisivo da soli con una mano mentre con l’altra ti strappi l’unghia dell’alluce destro. Seduta in un vasca di ghiaccio. Con lo shampo negli occhi.

7) I migliori di tutti (quelli che leggo) sono Dilaudid, Adamo Lanna e Miss Kappa. Perché dicono qualcosa e la dicono bene.

E oggi ho fatto un po’ di pulizie di primavera nel mio googlereader. Questo l’elenco di quello che leggo. Ogni giorno. Se avete consigli su cosa aggiungere o togliere, sono benvenuti.

8:49 pm
AcomeAdamo
Alessandro Robecchi
All the Food of the World
AttacTorino
Available in Blue
Bacalhau à veneziana
bastet in the sky with diamonds
Blog delle RSU
[c]* – di Cristiano Valli
CattivaMaestra
Città e città
ciwati
Consumo di territorio
cosa inutile
dead air space
Diario Semistupido
Distanti saluti
Felicemente disadattati
Freddy Nietzsche
Guido Catalano
Hotel Ushuaia
Il Clan di Nora Bra
Il Giornalaio
il Russo
In the mood for writing
la francigena contromano
Lanterna Rossa
lastampa.it – Jena
leonardo
leonardo piste
lestoriedimitia’s Blog
L’insulso
Lyza, interrupted
maddalena61
malingut
manteblog
mastrangelina
Merciaioblog Weblog
Metilparaben
Miss Kappa
Non gioco più ..
Nulla che mi basti, nulla che mi guasti. Il blog di Manuela Ardingo.
NYFT
Parole Valigia
Passo Rapido
PDLondra
Piovono rane
Pippawilson (ex Americana)
Poesilandia’s Blog
professione papà
rafeli blog: diario delle piccole Cose
Reading The Limits to Capital
robertoferrucci.com
signora maria
Sorelle d’Italia
Spam Bianco
Splendidi quarantenni
Tempo Reale
The marketer
tuttominuscolotuttoattaccato
Twitter / findjobinlondon
Verba manent / Zu
Wittgenstein

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§ 16 risposte a la mia blogosfera

  • dilaudid ha detto:

    ti metterò incinta, me lo sento

    • elena ha detto:

      bisogna prima trovare una donatrice di femminea fertilità: io mi sono desertificata che manco i cactus o le coccinelle

  • Niki ha detto:

    Grazie, anche io ti leggo sempre.
    Ti dirò, il feedreader non lo uso più da un pezzo, almeno nel modo per il quale è nato. Mi serve solo per annotare dei blog che potrebbero interessarmi, anche solo potenzialmente. Per il resto rimango una lettrice anarchica: leggo molto in giro, non con regolarità, annoto, sottolineo, ecc.
    Non ho nemmeno un blog rol, un po’ per scelta e un po’ perché non saprei cosa inserirci.
    Mi sono accorta però che, pur non essendo una gran commentatrice (tendo a commentare solo se ho qualcosa da dire), mi piace farlo più adesso che qualche tempo fa. Concordo più o meno con tutte le tue annotazioni, l’unica differenza è che tendo a non seguire alcuni “mostri sacri” se non “per caso”.

  • Max ha detto:

    Allora, in ordine:

    1. applauso.
    2. la foto la conosco.
    3. aggiungi pure “La Stube di Max” [http://bit.ly/dn9O1E] sia mai che metti su qualche chilo…

  • Sid ha detto:

    E tu? In quell’elenco di tipologie. Il tuo dove lo inserisci? Son curiosa…

    • elena ha detto:

      Le categorie non sono esaustive. Io mi metterei nella categoria “chissenefrega” oppure nella categoria “fate un po’ voi come volete”.

  • Froggy ha detto:

    secondo me in generale tutti i blog vanno nella categoria “chissenefrega”.
    nel senso che uno può vivere anche senza…
    come può vivere anche senza un libro.
    quando leggi un libro ti aspetti che questo ti comunichi qualcosa.
    e alla fine decidi se te l’ha comunicato o no.
    è anche un po’ per questo che ti piace o non ti piace.
    ma un autore prima di scrivere un libro non guarda se l’ha già scritto qualcuno…
    io penserei: io lo scrivo, poi se qualcuno vuole lo legge…
    così per il blog… o per i commenti…
    scopri che ti interessano se ti comunicano qualcosa…
    e da un chissenefrega nasce un interesse… anche un’amicizia nei casi più fortunati….
    io la vivo così…
    ci sono blog che mi piacciono più di altri ma non necessariamente le persone che ci stanno dietro seguono le stesse gerarchie…
    il blog è un modo strano di presentarsi…
    diciamo che ogni tanto spunta qualche interesse nel prato infinito dei chissenefrega….
    e i fiori sfioriscono e poi rinascono…

    niente volevo solo dirlo… perchè è un po’ più divertente guardarli così che passare con la falciatrice, no?

    e poi secondo me questo post ricade un po’ nella blogosfera italiana che parla della blogosfera italiana… senza anestesia….

    comunque io il tuo blog lo leggo sempre, anche solo per vedere quanto possono essere diversi gli orizzonti….

    ciao dalla Froggy

    • elena ha detto:

      froggy, non sono tanto d’accordo. innanzi tutto perché se leggi un blog come quello di miss kappa che scrive giorno dopo giorno la fatica di ricostruire una società civile e una vita urbana a L’Aquila, capisci che non puoi dire che quello è un blog chissenefrega e come quello tanti altri.
      Poi, io posso stare senza blog da qui alla mia terza reincarnazione ma senza libri no, non è la stessa cosa.
      A parte i primi due punti del mio post, negli altri cercavo di spiegare quali motivazioni leggo nel gesto di scrivere quel particolare blog. Purtroppo non sono mai stata molto diplomatica nella mia interpretazione delle motivazioni altrui anche perché non ritengo l’egoismo e la vanità, la voglia di attenzione e l’esibizionismo come dei mali ma come dei tratti caratteriali di chi scrive. Che possono dare fastidio o meno ma se ti danno fastidio non leggere.
      Trovo ci sia molto esibizionismo non malvagio, ma comunque esibizionismo in molte dei blog che leggo, alle volte esplicito, alle volte celato da timidezza e da “passo leggero nel mondo” oppure da “scusate se sono così scema/o” ma pur sempre esibizionismo e, mi ripeto, non ci vedo la malizia che il cattolicesimo vuole imporre su qualunque voglia di mostrarsi.
      Io mi sono messa nella lista chissenefrega perché se qualcuno mi legge e commenta mi fa piacere (mica sono scevra da esibizionismo e vanità pure io) ma se non succedesse non smetteri di scrivere.
      Scrivo come i gatti che vomitano le palle di pelo. Non posso tenerle dentro ma non mi aspetto che qualcuno se le porti a casa.

  • dilaudid ha detto:

    questo è un bel blog, purtroppo è fermo a natale http://fastidio.noblogs.org/page/1

  • dilaudid ha detto:

    l’astinenza ti fa bella, la dipendenza poi. non lo conosco, magari sta tentando di essere felice

  • harvey ha detto:

    letto.
    naturalmente mi sento in colpa.
    ma forse mi fa bene.

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